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NUOVE IDEE SU

Scolasticamente insieme
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venerdì 13 novembre 2009

CREARE LA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

LA STORIA DEI 5 ANNI NELLA PRIMARIA IN UNA PRESENTAZIONE IN CUI DOVETE SOLO INSERIRE LE RELATIVE FOTO.


STORIELLA DI PASQUA

Storiella Semiseria Da Colorare Della Caccia All'UOVO PASQUALE

lunedì 9 novembre 2009

LA LINEA DEL TEMPO

Costruisco La Linea Del Tempo

SCHEDA E VERIFICA SULLA PREISTORIA

ORA SO

TABELLE VERIFICHE INIZIALI

Verifiche ingresso

ACCOGLIENZA

Progetto accoglienza terza

POESIA PER I NONNI

AI NONNI

Storia della festa della mamma.

La festa della mamma è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo. In Italia cadeva regolarmente l'8 maggio, fin quando non si decise di fissarla alla seconda domenica di maggio.

Costituisce una festa molto antica, legata al culto delle divinità della fertilità degli antichi popoli politeisti, che veniva celebrato proprio nel periodo dell'anno in cui il passaggio della natura dal freddo e statico inverno al pieno dell'estate dei profumi e dei colori (e della prosperità nelle antiche civilità contadine) era più evidente. Con l'andare del tempo questa festività dal tono religioso si è evoluta in festa, talvolta anche in sagra.

Negli Stati Uniti nel maggio 1870, Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista (della schiavitù), propose di fatto l'istituzione del Mother's Day (Giorno della madre), come momento di riflessione contro la guerra. Fu ufficializzata nel 1914 dal presidente Woodrow Wilson con la delibera del Congresso di festeggiarla la seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri e speranza per la pace. La festa si è diffusa in molti Paesi del mondo, ma cambiano le date in cui è festeggiata.

In Italia fu celebrata per la prima volta nel 1957 da don Otello Migliosi ad Assisi, nel piccolo borgo di Tordibetto di cui era parroco. Migliosi la celebrò la seconda domenica di Maggio [1].

In molti Paesi la ricorrenza è stata imitata dalla civiltà occidentale: in Africa, ad esempio, alcuni Stati istituirono la festa della mamma ispirandosi al concetto britannico della stessa.

Le origini:
Una mamma molto festeggiata nell'antichità era Rhea, sposa di Crono e madre degli dei greci.
A causa di una profezia, Crono temeva di essere un giorno spodestato da suo figlio. Per impedire alla profezia di avverarsi, ingoiava tutti i figli che Rhea partoriva.
Questi non morivano, perchè gli dei sono immortali, ma rimanevano imprigionati nelle fauci di Crono.
Disperata e incinta Rhea decise di nascondersi in una caverna del monte Ida nell'isola di Creta, dove dette alla luce in gran segreto Zeus.
Quando tornò da Crono gli portò un fagottino contenente una pietra, che Crono ingoiò pensando fosse suo figlio!
I Greci dedicavano a Rhea un giorno di festeggiamenti ogni anno.
Il culto di Rhea si diffuse anche in Asia minore e tra i Romani, che la chiamarono Cibele.
Cibele era ritenuta la madre di Giove, Giunone, Nettuno, Cerere e Plutone.
Era la personificazione della Madre Terra, protettrice della vegetazione e dell'agricoltura e veniva raffigurata come una matrona seduta in trono fra due leoni.
Nel mese di maggio i Romani dedicavano un'intera settimana di festeggiameni, detta "Floralia", a Cibele, alla primavera e ai fiori.
Come tutte le feste pagane, esse si fusero con le celebrazioni cristiane e Maria, madre di Gesù, divenne presto un importante oggetto di culto.
La sostituzione del culto di Cibele con il culto della Madonna sembra sia avvenuto fin dalla nascita della chiesa cristiana e non a caso oggi il mese dedicato a Maria è proprio il mese di maggio.
In Inghilterra fin dal 1600 si festeggia il "Mothering Sunday" o domenica della mamma la quarta domenica di Quaresima: è una data che cambia ogni anno, ma cade sempre in marzo.
Le origini del Mothering Sunday sono legate al fatto che a quell'epoca molti appartenenti alle classi più povere lavoravano come servitori per le famiglie ricche e nobili.
Spesso essi vivevano nelle case dei loro padroni: durante il Mothering Sunday avevano un giorno libero per tornare a casa e passare un po' di tempo con le loro madri.
Spesso si preparava un dolce speciale, chiamato mothering cake.
Nel 1914 gli Stati Uniti istituirono la "Giornata nazionale della mamma" su proposta di Anna M. Jarvis (1864-1948). Anna era molto legata alla madre, un'insegnante della Andrews Methodist Church di Grafton, nel West Virginia. Quando la madre morì, lasciandola sola con la sorella cieca Elsinore, Anna cominciò a scrivere lettere a persone influenti, come ministri, uomini d'affari e membri del Congresso perchè venisse celebrata una festa nazionale dedicata alle madri, in modo che tutti i figli potessero dimostrare attenzione e affetto alla propria mamma mentre questa era ancora viva.
Grazie ai suoi sforzi, la prima Festa della mamma fu festeggiata a Grafton e l'anno dopo a Filadelfia: era il 10 maggio 1908.
Anna Jarvis scelse come simbolo di questa festa il garofano, fiore preferito dalla madre: rosso per le mamme in vita, bianco per le mamme scomparse.
La campagna di Anna Jarvis e dei suoi sostenitori continuò finchè nel 1911 il Mother's Day fu celebrato in quasi ogni stato dell'Unione.
Nel 1914 il presidente americano Woodrow Wilson decretò il Mother's Day festa nazionale, che doveva tenersi ogni anno nella seconda domenica di maggio.
Oltre agli Stati Uniti questa data è stata adottata da Danimarca, Finlandia, Turchia, Australia e Belgio.
In Norvegia viene celebrata la seconda domenica di febbraio, in Argentina la seconda di ottobre; in Francia la festa della mamma cade l'ultima domenica di maggio ed è celebrata come compleanno della famiglia.
In Italia la Festa della mamma si festeggia la seconda domenica di maggio, come negli Stati Uniti.
I simboli di questa festa sono il rosso, il cuore e la rosa, che più di ogni altro fiore rappresenta l'amore e la bellezza e sa testimoniare l'affetto e la riconoscenza dei figli. (dal sito: http://digilander.libero.it/viaconforti/mamma/origini.htm)

Collegamenti:

http://www.amando.it/festa-della-mamma.htm

http://www.filastrocche.it/mamma/mamma.asp

http://www.bambinopoli.it/festamamma/indice.htm

http://www.lagirandola.it/lg_primopiano.asp?idSpec=39

http://www.albertopiccini.it/2007/05/01/festa-della-mamma-2007/

venerdì 6 novembre 2009

QUANDO A NOVEMBRE




QUANDO A NOVEMBRE AL MATTINO
UN PALLIDO RAGGIO DI SOLE,
TRA LE CASE ,FA CAPOLINO ,
E SENTO UN BRIVIDO IMPROVVISO ,
IL GUAIR DI UN CAGNOLINO
E UNA GOCCIA SUL MIO VISO,
IL ROMBO DEI TUONI VICINO,
CHE ANNUNCIA LA PIOGGIA
E RIEMPIE IL CATINO,
DIMENTICATO E GIA' COLMO
DI FOGLIE RUBINO
PORTATE DAL VENTO,
ALLORA IO PENSO :PRIMO,
CHE IL GELO SI APPRESTA
E ACCENDER VORREI IL CAMINO;
SECONDO ,VORREI FERMARE
E AMARE UN POCHINO
QUESTA MARCILENTA STAGIONE,
CHE ,PUR PONENDO UN LUMICINO,
IL SEME SPANDE SULLA TERRA
PERCHE' IL FIOR TREMOLINO
RIVIVA PER CONTRO E ANCORA
SECONDO IL DISEGNO DI DIO.
(MIRA)

LAVORETTI:DECORIAMO IL NATALE 2

Ecco la realizzazione dei lavoretti proposti in basso:


















a big snowman,


a chain ,







a big pinguin




an angel and a wreath .



Make or Colour !





COLORIAMO IL NATALE E L'INVERNO



Ecco altri disegni sul Natale e sull'inverno.Spero vi piacciano.












LAVORETTI:DECORIAMO IL NATALE


E' VERO CHE SIAMO ANCORA A NOVEMBRE, MA SE NON SI COMINCIA A LAVORARE ORA NON SI AVRA' IL TEMPO NECESSARIO PER ORGANIZZARE BENE QUANTO SERVE PER LA FESTA PIU' SENTITA DELL'ANNO!

E ALLORA SI COMINCIA DA ALCUNE SEMPLICI "PROVE TECNICHE ",
DUE CRAFTS REALIZZATI CON MATERIALI FACILMENTE REPERIBILI
O DI RICICLAGGIO.


Number one.

ADDOBBI "NATURALI " PER L'ALBERO.











Prima di tutto occorre procurarsi una certa quantità di semi vari : grano, mais, lenticchie,semi di zucca... e dei glitter, del cartoncino colorato , colla e nastrini vari.
Si ritagliano così delle formine di cartoncino colorato (tonde, calzette, stelle,...) e si pratica un piccolo foro su ciascuna di esse .
Si stende poi uno strato di colla su tutta la superficie , volendo da ambedue le parti (in questo caso occorre lavorare in due tempi , per consentire alla colla di asciugarsi), e si comincia a posare a mosaico i semi ,alternando forme e colori degli stessi o componendo veri e propri mini paesaggi.
La parte più esterna sarà completata con i glitter. Infine si lega un nastrino facendolo passare nel foro predisposto in precedenza.


Number two.
BABBO NATALE COLORATO.

Occorre predisporre per tempo la raccolta di rotoli finiti di carta igienica, poi serve del cotone idrofilo e carta ,velina o crespa, dei colori desiderati (rosso , verde e blu), glitter e colla, colori a tempera e nastro adesivo trasparente; nastri per pacchi e ,facoltativi ,gli occhietti reperibili nelle cartolerie.
La prima fase prevede la colorazione monocromatica con le tempere (rosso , verde o blu) dei
rotoli che vanno poi lasciati ad asciugare. Appena pronti si fissi un nastro da pacchi con la pinzatrice ,su due punti equidistanti sui rotoli , abbastanza lungo da spuntare oltre il cappello perchè servirà come appendino.
Si provvede poi a sistemare il cappello sulla parte superiore del rotolo fissando con nastro adesivo trasparente una striscia di carta di colore, abbinato alla base, la cui parte più alta si deve restringere a mo' di punta lasciando spuntare il nastro. Il nastro adesivo sarà occultato semplicemente incollando del cotone idrofilo.
A questo punto occorre incollare le parti del viso :
occhietti disegnati o mobili; glitter per il tondino del naso e per la forma della bocca.
Infine si fissa un nastrino sulla parte di appoggio sempre abbinato a quello usato per l'appendino.










BUON DIVERTIMENTO!

LAVORETTI:DECORIAMO PORTE E FINESTRE PER LA PRIMAVERA




ANIMALETTI REALIZZATI CON PIATTI DI PLASTICA E CARTA COLORATA.


LAVORETTO PER LA PASQUA :UOVO




SUL RETRO DELL'UOVO IN CARTONCCINO, DECORATO CON FIORELLINI E NASTRO DI CARTA , SI SCRIVE UNA POESIA DI PASQUA E GLI AUGURI.

AUGURI NATALIZI


LAVORETTO : AGENDINA





L'AGENDINA SI PRESENTA MEGLIO DENTRO UN SACCHETTO REALIZZATO CON STOFFA ABBINATA.

lunedì 2 novembre 2009

I FOLLETTI DELLE CASTAGNE: LAVORETTI AUTUNNO

RITAGLIATE LE PARTI E INCOLLATELE SU CARTONCINO (OPPURE RITAGLIATE LE FORME E RIPRODUCETE LE SINGOLE PARTI SU CARTONCINO DELLO STESSO COLORE)


ASSEMBLATE LE PARTI CASTAGNA-CORPO-RICCIO




E INFINE INCOLLATE I PARTICOLARI, CARINO,NO? SULLE LORO TESTE SVOLAZZANO I CORVETTI...





domenica 1 novembre 2009

CORSO DI DISEGNO 1 :DISEGNARE FOGLIE E ALBERI

QUANTE VOLTE GLI ALUNNI DURANTE L'ORA DI ARTE CI DICONO :
"MA IO NON SO DISEGNARE!"
E' VERO CHE PER CERTE ATTIVITA' SI HANNO PREDISPOSIZIONI INNATE,
MA A VOLTE BASTA EDUCARE ALLA BUONA PRATICA E OTTENERE ALMENO DEI RISULTATI ,ACCETTABILI A LIVELLO ARTISTICO, MA TANTO TANTO GRATIFICANTI PER I PICCOLI CHE SCOPRONO ABILITA' DEL TUTTO NUOVE.
DALL'INSEGNAMENTO DELLE LINGUE HO IMPARATO CHE SI IMPARA MEGLIO FACENDO , E QUESTO E' QUANTO INTENDO PROPORRE OGGI :UN GIOCO CHE RICHIEDE L'ABILITA' DI OSSERVAZIONE , UNO STIMOLO ALL'AUTOSTIMA E TANTO ENTUSIASMO A PROVARE QUALCOSA DI DIVERSO.

SIAMO IN AUTUNNO ED E' FACILE OSSERVARE UN'INFINITA VARIETA' DI FOGLIE: TANTO DIVERSE PER FORMA E COLORE. DALL'OSSERVAZIONE SCATURISCE LA CONSAPEVOLEZZA CHE LE FOGLIE POSSIEDONO FORME GIA' CONOSCIUTE E CHE
I MARGINI SONO TANTO DIVERSI . COMINCIAMO A DISEGNARE FORME E LINEE DI VARIO TIPO COME DAI SEGUENTI ESEMPI DI SCHEDE.
IN QUESTA FASE E' IMPORTANTE CHE LO SCHIZZO SIA RIPRODOTTO ESERCITANDOSI A IMPRIMERE MENO FORZA SULLA MATITA , CHE LASCEREBBE I SOLCHI SUL FOGLIO E SAREBBE DIFFICILE CANCELLARE QUANDO SI SOSTITUISCONO I PARTICOLARI.



TORNIAMO SULLE FOGLIE E OSSERVIAMO LE NERVATURE: ANCHE QUESTE SEGUONO
LA FORMA DELLA FOGLIA E SONO NIENT'ALTRO CHE LINEE ,COME QUELLE CHE GIA' CONOSCIAMO.




A QUESTO PUNTO PROPONIAMO DI DISEGNARE UNA FORMA CONOSCIUTA E DI INSERIRE AL SUO INTERNO I LINEAMENTI DELLA FOGLIA CHE POTREBBE STARCI BENE




FACCIAMO COMPLETARE CON LE NERVATURE



ED ECCO MERAVIGLIOSE FOGLIE APPAIONO GIA' NELLA LORO VARIETA' E BELLEZZA.
A QUESTO PUNTO BASTA CANCELLARE LA FORMA INIZIALE E IL RISULTATO SARA' SPLENDIDO!
PER VARIARE LA LEZIONE SI PUO' PROPORRE LA LORO RIPRODUZIONE IN DIVERSE DIMENSIONI E QUINDI FAR NOTARE COME QUESTO CONTRIBUISCA A DARE LA SENSAZIONE DI VICINANZA O LONTANANZA DELL'OGGETTO DISEGNATO.
QUANDO TUTTI SARANNO ABBASTANZA SICURI SI PUO' PROVARE A DISEGNARE LE FOGLIE SU ALBERI : ANCHE QUESTI DI DIVERSE DIMENSIONI PER I MOTIVI SUPPOSTI E RENDERE GLI ALUNNI CONSAPEVOLI DELLE PROPORZIONI TRA OGGETTI DI DIVERSO TIPO.
BUON LAVORO.