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lunedì 9 novembre 2009

Storia della festa della mamma.

La festa della mamma è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo. In Italia cadeva regolarmente l'8 maggio, fin quando non si decise di fissarla alla seconda domenica di maggio.

Costituisce una festa molto antica, legata al culto delle divinità della fertilità degli antichi popoli politeisti, che veniva celebrato proprio nel periodo dell'anno in cui il passaggio della natura dal freddo e statico inverno al pieno dell'estate dei profumi e dei colori (e della prosperità nelle antiche civilità contadine) era più evidente. Con l'andare del tempo questa festività dal tono religioso si è evoluta in festa, talvolta anche in sagra.

Negli Stati Uniti nel maggio 1870, Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista (della schiavitù), propose di fatto l'istituzione del Mother's Day (Giorno della madre), come momento di riflessione contro la guerra. Fu ufficializzata nel 1914 dal presidente Woodrow Wilson con la delibera del Congresso di festeggiarla la seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri e speranza per la pace. La festa si è diffusa in molti Paesi del mondo, ma cambiano le date in cui è festeggiata.

In Italia fu celebrata per la prima volta nel 1957 da don Otello Migliosi ad Assisi, nel piccolo borgo di Tordibetto di cui era parroco. Migliosi la celebrò la seconda domenica di Maggio [1].

In molti Paesi la ricorrenza è stata imitata dalla civiltà occidentale: in Africa, ad esempio, alcuni Stati istituirono la festa della mamma ispirandosi al concetto britannico della stessa.

Le origini:
Una mamma molto festeggiata nell'antichità era Rhea, sposa di Crono e madre degli dei greci.
A causa di una profezia, Crono temeva di essere un giorno spodestato da suo figlio. Per impedire alla profezia di avverarsi, ingoiava tutti i figli che Rhea partoriva.
Questi non morivano, perchè gli dei sono immortali, ma rimanevano imprigionati nelle fauci di Crono.
Disperata e incinta Rhea decise di nascondersi in una caverna del monte Ida nell'isola di Creta, dove dette alla luce in gran segreto Zeus.
Quando tornò da Crono gli portò un fagottino contenente una pietra, che Crono ingoiò pensando fosse suo figlio!
I Greci dedicavano a Rhea un giorno di festeggiamenti ogni anno.
Il culto di Rhea si diffuse anche in Asia minore e tra i Romani, che la chiamarono Cibele.
Cibele era ritenuta la madre di Giove, Giunone, Nettuno, Cerere e Plutone.
Era la personificazione della Madre Terra, protettrice della vegetazione e dell'agricoltura e veniva raffigurata come una matrona seduta in trono fra due leoni.
Nel mese di maggio i Romani dedicavano un'intera settimana di festeggiameni, detta "Floralia", a Cibele, alla primavera e ai fiori.
Come tutte le feste pagane, esse si fusero con le celebrazioni cristiane e Maria, madre di Gesù, divenne presto un importante oggetto di culto.
La sostituzione del culto di Cibele con il culto della Madonna sembra sia avvenuto fin dalla nascita della chiesa cristiana e non a caso oggi il mese dedicato a Maria è proprio il mese di maggio.
In Inghilterra fin dal 1600 si festeggia il "Mothering Sunday" o domenica della mamma la quarta domenica di Quaresima: è una data che cambia ogni anno, ma cade sempre in marzo.
Le origini del Mothering Sunday sono legate al fatto che a quell'epoca molti appartenenti alle classi più povere lavoravano come servitori per le famiglie ricche e nobili.
Spesso essi vivevano nelle case dei loro padroni: durante il Mothering Sunday avevano un giorno libero per tornare a casa e passare un po' di tempo con le loro madri.
Spesso si preparava un dolce speciale, chiamato mothering cake.
Nel 1914 gli Stati Uniti istituirono la "Giornata nazionale della mamma" su proposta di Anna M. Jarvis (1864-1948). Anna era molto legata alla madre, un'insegnante della Andrews Methodist Church di Grafton, nel West Virginia. Quando la madre morì, lasciandola sola con la sorella cieca Elsinore, Anna cominciò a scrivere lettere a persone influenti, come ministri, uomini d'affari e membri del Congresso perchè venisse celebrata una festa nazionale dedicata alle madri, in modo che tutti i figli potessero dimostrare attenzione e affetto alla propria mamma mentre questa era ancora viva.
Grazie ai suoi sforzi, la prima Festa della mamma fu festeggiata a Grafton e l'anno dopo a Filadelfia: era il 10 maggio 1908.
Anna Jarvis scelse come simbolo di questa festa il garofano, fiore preferito dalla madre: rosso per le mamme in vita, bianco per le mamme scomparse.
La campagna di Anna Jarvis e dei suoi sostenitori continuò finchè nel 1911 il Mother's Day fu celebrato in quasi ogni stato dell'Unione.
Nel 1914 il presidente americano Woodrow Wilson decretò il Mother's Day festa nazionale, che doveva tenersi ogni anno nella seconda domenica di maggio.
Oltre agli Stati Uniti questa data è stata adottata da Danimarca, Finlandia, Turchia, Australia e Belgio.
In Norvegia viene celebrata la seconda domenica di febbraio, in Argentina la seconda di ottobre; in Francia la festa della mamma cade l'ultima domenica di maggio ed è celebrata come compleanno della famiglia.
In Italia la Festa della mamma si festeggia la seconda domenica di maggio, come negli Stati Uniti.
I simboli di questa festa sono il rosso, il cuore e la rosa, che più di ogni altro fiore rappresenta l'amore e la bellezza e sa testimoniare l'affetto e la riconoscenza dei figli. (dal sito: http://digilander.libero.it/viaconforti/mamma/origini.htm)

Collegamenti:

http://www.amando.it/festa-della-mamma.htm

http://www.filastrocche.it/mamma/mamma.asp

http://www.bambinopoli.it/festamamma/indice.htm

http://www.lagirandola.it/lg_primopiano.asp?idSpec=39

http://www.albertopiccini.it/2007/05/01/festa-della-mamma-2007/

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