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mercoledì 20 gennaio 2010
sabato 9 gennaio 2010
Corso di disegno 3 : gli animali
Passiamo ora alla terza fase del corso che si occupa del disegno di animali, il punto di partenza , come per le foglie, sono ancora le forme: dobbiamo osservare un animale e immaginare le sue parti come inserite nelle forme oiù comuni .
Di ciascun animale qui proposto si propongono quattro fasi principali di lavorazione, ma le limature , le prove ed errori, ripetute in modo paziente ,sono diverse in ciascuna fase. Cominciamo con due animaletti , che potremo inserire a completare il lavoro svolto precedentemente su foglie e alberi ,per raffigurare un bosco, ma li scegliamo perchè sono veramente semplici e veloci da realizzare.
Osservate i disegni in ordine numerico e cimentatevi nell'operazione, vedrete che sarà piacevole, divertete e gratificante.
Unica avvertenza speciale riguarda l'uso della matita: attenzione infatti a non imprimere troppa pressione , che solcherebbe il foglio e renderebbe disordinato il lavoro di aggiustamento della figura. Ricordare quindi che il segno delle prove deve essere appena percettibile , quasi trasparente , fino a scomparire deel tutto quando verrà sostituito dalla linea definitiva.
Si parte dunque dalle forme principali per poi procedere fase dopo fase all'inserimento dei particolari.
Come avrete notato del coniglietto e, di seguito , dello scoiattolo di può eseguire una figura differente secondo la posizione assunta dalla testolina : bisogna a questo punto precisare che viene seguita la tecnica del "punto di vista", vale a dire si esegue lo stesso soggetto rappresentandolo da diverse angolazioni, che visto davanti di profilo per esempio richiede lo spostamento dei particolari. La domanda che ci dobbiamo porre è "Cosa vedo da questo punto? Vedete che cambia nel viso la disposizione dei particolari , evidenti in occhi e orecchie.
Maggiormente impegnativo risulta il disegno del cavallino, occorre infatti provare diverse volte per regolare le proporzioni ; in effetti in queste figure esempio proposte andrebbero allungate le zampe che renderebbero l'intera figura più snella e rispondente al vero.
Bene , abbiamo intanto provato , ma l'esercizio , anche con altri animali affilerà la tecnica. E' importante in un secondo momento provare a raffigurare lo stesso soggetto in diverse posizioni: in piedi, seduto, sdraiato,... ma questo esercizio sarà più chiaro quando tratteremo la figura umana , da rappresentare appunto in diverse posizioni.
Di ciascun animale qui proposto si propongono quattro fasi principali di lavorazione, ma le limature , le prove ed errori, ripetute in modo paziente ,sono diverse in ciascuna fase. Cominciamo con due animaletti , che potremo inserire a completare il lavoro svolto precedentemente su foglie e alberi ,per raffigurare un bosco, ma li scegliamo perchè sono veramente semplici e veloci da realizzare.
Osservate i disegni in ordine numerico e cimentatevi nell'operazione, vedrete che sarà piacevole, divertete e gratificante.
Unica avvertenza speciale riguarda l'uso della matita: attenzione infatti a non imprimere troppa pressione , che solcherebbe il foglio e renderebbe disordinato il lavoro di aggiustamento della figura. Ricordare quindi che il segno delle prove deve essere appena percettibile , quasi trasparente , fino a scomparire deel tutto quando verrà sostituito dalla linea definitiva.
Si parte dunque dalle forme principali per poi procedere fase dopo fase all'inserimento dei particolari.
Come avrete notato del coniglietto e, di seguito , dello scoiattolo di può eseguire una figura differente secondo la posizione assunta dalla testolina : bisogna a questo punto precisare che viene seguita la tecnica del "punto di vista", vale a dire si esegue lo stesso soggetto rappresentandolo da diverse angolazioni, che visto davanti di profilo per esempio richiede lo spostamento dei particolari. La domanda che ci dobbiamo porre è "Cosa vedo da questo punto? Vedete che cambia nel viso la disposizione dei particolari , evidenti in occhi e orecchie.
Maggiormente impegnativo risulta il disegno del cavallino, occorre infatti provare diverse volte per regolare le proporzioni ; in effetti in queste figure esempio proposte andrebbero allungate le zampe che renderebbero l'intera figura più snella e rispondente al vero.
Bene , abbiamo intanto provato , ma l'esercizio , anche con altri animali affilerà la tecnica. E' importante in un secondo momento provare a raffigurare lo stesso soggetto in diverse posizioni: in piedi, seduto, sdraiato,... ma questo esercizio sarà più chiaro quando tratteremo la figura umana , da rappresentare appunto in diverse posizioni.
In un'altra fase osserveremo poi la colorazione, in particolare l'uso del chiaro- scuro , che attraverso l'osservazione delle ombre generate da punti di luce provenienti da diverse angolazioni, renderà il lavoro più completo e reale.
Buon divertimento.
CORSO DI DISEGNO 2 :GLI ALBERI
Siamo in inverno e sarà facile osservare gli alberi "nudi" , cogliamo l'occasione per far notare la possibilità di riprodurre le varie forme di tronchi e rami. Per tradurre in pratica il lavoro ci serviamo dello studio sulle linne : rette, curve e miste. Notiamo infine la regola comune che vede tronchi e rami partire da una certa dimensione per poi assottigliarsi verso la cima.
Osserviamo perciò ,approssimativamente ,che alcuni alberi sembrano più dritti di altri che invece sono un pò più dolci nelle forme e per rappresentarli basta utilizzare linee di tipo diverso, rette o curve, oppure entrambi i tipi, o linee miste.
Facciamo notare che dal tronco si diramano dei rami principali , due , tre o più : la completezza di particolari che vogliamo rendere dipenderà poi dal tempo che vogliamo impiegare per realizzarli.
Osserviamo perciò ,approssimativamente ,che alcuni alberi sembrano più dritti di altri che invece sono un pò più dolci nelle forme e per rappresentarli basta utilizzare linee di tipo diverso, rette o curve, oppure entrambi i tipi, o linee miste.
Facciamo notare che dal tronco si diramano dei rami principali , due , tre o più : la completezza di particolari che vogliamo rendere dipenderà poi dal tempo che vogliamo impiegare per realizzarli.
martedì 5 gennaio 2010
sabato 2 gennaio 2010
Vacanze invernali agli sgoccioli
Le vacanze invernali sono ormai agli sgoccioli, tra qualche giorno rientreremo nelle nostre aule e ricominceremo il lungo cammino della formazione-lavoro.
Ritengo che gli auguri più sentiti riguardino perciò un sereno rientro alle mansioni quotidiane, ritemprati dal riposo e dalle gioie festive.
Weicome back , dunque , e Buon Lavoro !!!
Ritengo che gli auguri più sentiti riguardino perciò un sereno rientro alle mansioni quotidiane, ritemprati dal riposo e dalle gioie festive.
Weicome back , dunque , e Buon Lavoro !!!
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